Vi racconto il mio weekend appena trascorso con la Legend Car presso il Circuito di Castelletto di Branduzzo nella gara di Endurance della durata di 2 Ore.
Vi spiego come funzionano queste tipo di gare, ovvero, è una gara a coppie che si disputa in un tracciato, in questo caso della durata di 2 ore, ognuno con la propria auto nelle Legend Car (in quanto piccola e difficoltosa per la regolazione di cinture e sedile), unico transponder, si entra a turno (il pilota che ha il transponder) per solitamente 20 minuti ciascuno alternandosi per tutta la gara e con una marea di piloti agguerriti che vogliono aggiudicarsi la vittoria.
Arriviamo al Sabato Pre Gara...
Scendo in pista con la mia meravigliosa Legend Car gestita e preparata da Mattia Statuto di LVMotorsport, con la nuova livrea realizzata da Solution Lab srl, dove inizio a girare con molte difficoltà dovute alla situazione meteo (nebbia) ed all’asfalto scivoloso, non proprio eccellenti condizioni per un’autovettura a trazione posteriore come la Legend Car.
Seguito da Mattia e da mio papà, in veste di Istruttore, lavoriamo per cercare il miglior feeling con l’auto e soprattutto un approccio idoneo alla gara che devo disputare il giorno successivo, il tutto molto facile da dire... ma difficile da fare!! Con non poche difficoltà riesco ad arrivare a sera con un buon tempo di prova e diversi giri accumulati di esperienza, in modo da poter andare a riposare con un sacco di informazioni da mettere al suo posto.
Driiiin Driiiin… ecco la sveglia della Domenica
Mi alzo bello carico, con le idee ben chiare sul da farsi, vado in pista e la prima cosa da fare (dopo la colazione) è andare a conoscere il mio compagno di Endurance.
Successivamente briefing di gara e via con le qualifiche.
Partiamo con la nebbia e la pista ancora scivolosa, ma riusciamo ugualmente a raggiungere il secondo posto in qualifica.
Felice della posizione raggiunta decidiamo tutti insieme di far partire per i 20 minuti di gara il mio compagno di squadra, visto che per me era la mia prima volta in Legend Car.
Pronti via.. gara partita!!
Visto il numero di auto iscritte (VENTIQUATTRO e 48 piloti) il buon Mattia mi dice di prepararmi in macchina già legato e con il casco allacciato, che, se dovesse succedere qualcosa sarei subito pronto a subentrare al mio compagno. Beh tutto avrei pensato ma non quello che stava per accadere...
Dopo circa 4 minuti di gara il mio compagno entra in contatto con altre vetture, esce di strada e con molta difficolta rientra in pista cercando di arrivare il prima possibile ai box per farsi dare il cambio e riparare la vettura. Eccolo finalmente rientrare! Purtroppo, il lavoro fatto in qualifica viene vanificato dopo questo contatto, portandoci così all’ultimo posto, in questo tipo di gare può succedere, ma non ci scoraggiamo ed io entro in pista dandogli il cambio quindi dopo 6 minuti da inizio gara.
La pista è scivolosa, la macchina si intraversa di continuo, gli avversari sono indiavolati, le auto sono tante, cerco di concentrarmi trovando il mio ritmo e così ho fatto.
Finalmente dopo 25 minuti il cartello BOX mi segnala di rientrare, sono felice perché mi rendo conto di aver risalito di qualche posizione la classifica e penso dentro di me: “Finalmente il cambio pilota! Posso rilassarmi un attimo e gestire un po' l’emozione della prima gara in Legend Car”, ma purtroppo non è andata così!
Una volta rientrato mi dicono di non scendere, qualcuno fa benzina e mi viene detto che devo proseguire solo io, a quel punto preso dalla frenesia del momento non riuscivo a capire, mi giro verso mio papà sull’altro fianco della macchina che mi dice: “Tommaso devi guidare per 2 ore, il tuo compagno è fermo perché la macchina non è possibile sistemarla. Guida e cerca di gestire la macchina e le tue forze”.
Non riesco neppure a metabolizzare il tutto che mi rispediscono in pista in fretta e furia.
Inizia la mia avventura, giro dopo giro, traverso dopo traverso, sorpassi, frenate, concentrazione a mille, per fortuna la macchina risponde bene e io mi sento sicuro, continuo a guidare!! Ecco un’altra volta il cartello BOX rientro, fanno benzina, due parole e via di nuovo per altri 25 minuti, continuo a fare il mio lavoro ma non vi nego che la fatica si fa sentire sempre di più, i riflessi scendono, la lucidità diminuisce, ma devo sforzarmi perché là fuori ci sono tante persone che fanno sacrifici per farmi correre…ora tocca me!!
Box Box ecco il cartello che mi fa rientrare..
Mio papà mi da una bevanda zuccherata e mi obbliga a berla (con il casco indossato, le cinture ed il collare Hans, potete solo immaginare che impresa titanica fosse anche solo bere!!) i ragazzi fanno benzina, mancano ancora circa 25 minuti alla fine della gara. Mio papà mi gira la testa, mi guarda dritto negli occhi e mi chiede con voce ferma e pacata: “Tommaso ce la fai? Altrimenti ci fermiamo, va bene così! Hai già fatto troppo!!”
In quegli occhi ho visto la passione, il sacrificio e la mia famiglia.. “SI PAPA’ ce la faccio a finire!!”
Sono ripartito cercando di fare il mio dovere, cercando di gustarmi gli amici che a bordo pista mi facevano il tifo, divertendomi a guidare questa meravigliosa macchina che per 2 ore non ha dato nessun cedimento, cercando di guidarla con rispetto...lo stesso rispetto che lei ha dato a me per queste 2 ore di gara!!
Finalmente la bandiera a scacchi (non vi nego che l’ho guardata più volte per sicurezza), gara finita!! Macchina senza un graffio! Sceso dall’auto, con l’applauso degli amici, l’abbraccio della mia famiglia, i complimenti di Mattia!
Insomma, anche se stremato e dolorante questa esperienza rimarrà per sempre nel mio cuore per le varie emozioni che ho provato e per quello che sono riuscito a dimostrare a me stesso.
Ci vediamo alla prossima e gas a manetta!!
Uff. Stampa Freetime Motorsport
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